Auguri in ristrettezza
È sempre stata: incontrarsi come Consiglio direttivo con congiunti e amici per un evviva, lo scambio degli auguri e un sano parlare di quel che si è fatto e di quel che si farà. Quest’anno non si è potuto e non serve dire perché. Ma un momento ridotto fino ai limiti di buona educazione c’è stato.
Il presidente, Roberto Alzetta, l’ha tenuta corta con un grazie ai tanti vicini al Circolo e l’appello alla cautela e al dovere di responsabilità. Poi qualche cenno alle numerose iniziative – in primis il Centro di aggregazione “Miei insieme che balsoi” – che attendono la ripresa.
Il bicchiere di bollicine, come da tradizione, ha accompagnato sorrisi celati da mascherine; anche virtuali strette di mani e abbracci.