Invecchiare con destrezza / 2

In sintesi gli aspetti che sono stati trattati dai tre relatori nel corso della serata dell’11 marzo scorso (a cura del dr. Giorgio Siro Carniello)

Il dr. Giorgio Siro Carniello

I temi in generale

I notevoli progressi della sopravvivenza e la contestuale riduzione della fecondità in Italia hanno rivoluzionato la struttura demografica della popolazione, posizionando il nostro paese tra i primi al mondo per invecchiamento della popolazione. La speranza di vita alla nascita in Italia ha raggiunto 82,7 anni nel 2015, contro i 79,9 anni del 2000, ponendo il paese al secondo posto nell’Unione europea dopo la Spagna. L’allungamento della speranza di vita si deve soprattutto alla riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari.
Negli ultimi anni, la popolazione > 85 anni è in costante aumento. Nella regione FVG si è passati dalle 44.067 unità al 31/12/2010 alle 48.975 unità al 31/12/2015, pari ad un aumento del 11,14%. La prospettiva è che il numero di ultra-ottantacinquenni aumenti ancora e possa superare le 100.000 unità nell’arco di un ventennio. Con l’aumentare dell’età aumentano le malattie, ma non è l’età avanzata che causa le malattie. Le malattie sono, in parte, causate da quello che facciamo negli anni che passano. A 70 anni di età, un uomo che ha fumato 30 sigarette al giorno nei 40 anni precedenti ha una probabilità di ammalarsi di tumore del polmone 20 volte maggiore di un non fumatore della stessa età.

L’aumento della popolazione anziana, oggi e nel futuro, è spesso messo in relazione in modo automatico, meccanicistico, con l’aumento della disabilità, della non autosufficienza e con la conseguente domanda assistenziale. In realtà NON è così! Non solo si può vivere più a lungo, ma, soprattutto, si può vivere meglio, guadagnando anni liberi da malattia! Oggi, arrivare a invecchiare in salute non è più solo un miraggio, né un traguardo per pochi. L’impegno quindi per la collettività e le istituzioni è quello di garantire al cittadino le migliori condizioni possibili per evitare l’insorgere delle malattie o limitarne gli esiti invalidanti; la sfida per ognuno, invece, è quella di essere capace e preparato ad invecchiare nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche.

… e in particolare

Nel corso della serata, i relatori hanno illustrato nel dettaglio le dieci regole per invecchiare in buona salute. Si tratta di un insieme di raccomandazioni, elaborate da un team di esperti sulla base di solide evidenze, come guida di buone pratiche e stili di vita salutari per la vita di ogni giorno, secondo lo spirito dell’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo (2012) e della solidarietà tra le generazioni. Per imparare ad invecchiare con destrezza! Una popolazione in buona salute, oltre ad aumentare il benessere e la coesione sociale di un Paese, rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita economica, la competitività e l’attrattività di un sistema economico e industriale.